Vaccinazione COVID-19 in gravidanza


Il vaccino COVID-19 si sta rivelando l’arma fondamentale per poter sconfiggere il virus SARS Cov-2.

  • La problematica principale legata ai vaccini per il Covid-19 in gravidanza e allattamento è relativa alla mancata sperimentazione quindi non vi sono a disposizione dati definitivi riguardanti efficacia e sicurezza.

I dati epidemiologici e gli studi scientifici evidenziano chiaramente che l’infezione da COVID-19 in gravidanza influisce sia sull’andamento dell’infezione da COVID sia sugli esiti materno-fetali della gravidanza stessa.


Effetti sul decorso della patologia COVID:
a) il rischio di mortalità materna nelle donne in gravidanza con infezione da COVID-19 è 22 volte maggiore rispetto alle donne senza infezione;
b) Impatto più marcato sulle donne in gravidanza in termini di morbilità con incremento dei ricoveri in terapia intensiva e di necessità di ricorrere a procedure di circolazione extracorporea quali l’ECMO, nella seconda ondata di infezione da COVID-19 rispetto alla prima.
c) aumento del numero di donne in gravidanza che hanno richiesto il ricovero in terapia intensiva tra la prima ondata e la seconda: 70 donne durante la prima ondata (1 marzo – 31 agosto 2020) VS 277 donne durante la seconda ondata (1 settembre 2020 – 4 marzo 2021)
d) la gravidanza è un fattore di rischio significativo per ospedalizzazione e malattia grave da COVID -19, con un rischio più che raddoppiato di ricovero in terapia intensiva e di ventilazione invasiva per le donne gravide con COVID-19 rispetto alle donne infette in età fertile, sulla base dei risultati di una recente revisione sistematica e meta-analisi .

I dati attuali sulla sicurezza della vaccinazione nelle donne gravide sono qui riassunti:
a. Il JCVI (Joint Committe on Vaccination and Immunisation) ha dichiarato che non sono stati identificati problemi di sicurezza specifici relativi alla vaccinazione in gravidanza: negli Stati Uniti circa 90.000 donne in gravidanza sono state vaccinate, principalmente con i vaccini Pfizer e Moderna, senza che sia stato sollevato alcun problema di sicurezza.
b. Anche le donne che pianificano la gravidanza, nell’immediato postpartum o che allattano possono essere vaccinate a seconda della loro età e del gruppo di rischio clinico. Non sembrano esserci limitazioni in ermini di tipologia di vaccino per quest’ultima categoria

Sulla base di tutti questi dati la SIGO ritiene che:

  • la gravidanza è un fattore di rischio per malattia grave da COVID-19,
  • le donne in gravidanza devono essere considerate una popolazione fragile nei confronti dell’infezione da
    Covid
  • la prevenzione dell’infezione da COVID-19 nelle donne in gravidanza deve essere quindi considerata
    una priorità
  • la vaccinazione è uno strumento centrale per proteggere le donne e di conseguenza i neonati.
  • il vaccino debba essere offerto a tutte le donne durante la gravidanza

La vaccinazione anti COVID-19 deve quindi essere considerata come priorità per tutte le donne in gravidanza per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2 e la protezione dalla malattia grave da COVID-19.

Fonte:

  • Studio “INTERCOVID Multinational Cohort
    Study”, studio internazionale che vede rappresentati molti centri italiani
  • Intensive Care
  • National Audit & Research Centre